Scheda Palazzo Alamanni |
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Repertorio delle Architetture Civili di Firenze |
Quartiere |
Santo Spirito (San Niccolò) |
Ubicazione |
Via San Niccolò 72- 74 |
Denominazione |
Palazzo Alamanni |
Altre denominazioni |
Casa Cambiagi, palazzo Ungher, palazzo Sabatier |
Affacci |
via dei Renai 23- 25 |
Proprietà |
Cambiagi, Alamanni, Federighi, Guidetti, Guasconti, Pitti Tovaglia, Bonaparte, Ungher, Sabatier, Amari, Sabbadini, Strade Ferrate Meridionali, Ferrovie Nazionali, Amari, Sabbadini. |
Architetti - Ingegneri |
Bartolini Felice. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Papety Dominique, Bouquet Auguste, Ottin Auguste. |
Uomini illustri |
Alamanni Luigi, Raffaello Sanzio, Michelangelo Buonarroti, Mahler Gustav, van Beethoven Ludwig, Mozart Wolfgang Amadeus, Dante Alighieri, Virgilio (Publio Virgilio Marone), von Goethe Johann Wolfgang, Shakespeare William. |
Note storiche |
Di probabile fondazione trecentesca, il palazzo ha subito nel tempo innumerevoli trasformazioni in ragione dei moltissimi cambi di proprietà: probabilmente in origine dei Cambiagi divenne ai primi del Quattrocento degli Alamanni, e a lungo fu la dimora più importante e sontuosa tra quelle che la famiglia possedeva nella zona, palesata anche dall'altezza dell'edificio che supera tutti quelli circostanti. "Questo edifizio può contare fra le sue gloriose memorie quella di essere stato culla a Luigi Alamanni poeta gentile e valente ed uno de' più strenui e valorosi difensori della sua città nel tempo dell'assedio" (Illustratore fiorentino 1880). A questo possesso seguirono rapidi cambi di proprietà: nel 1640 fu dei Federighi, nel 1665 dei Guidetti, l'anno successivo dei Guasconti, nel 1707 dei Pitti Tovaglia. Nel 1836 fu acquistato da Carolina Ungher, celebre cantante (e, come titola il libro di Aldo Reggioli a lei dedicato, Virtuosa di Camera e Cappella di S.A.R. il Granduca di Toscana), che lo fece trasformare dall'architetto (Felice?) Bartolini, specialmente dal lato di via dei Renai, e se ne servì per propria abitazione. Più tardi, al tempo del Bacciotti, furono qui gli uffici delle Strade Ferrate Meridionali, mentre negli anni seguenti si susseguirono le proprietà, prima degli Amari e poi dei Sabbadini, che ancora lo possedevano attorno al 1930, quando il palazzo è ricordato da Angiolo Pucci per il cortile tenuto a giardino. Per quanto riguarda il fronte su questa via, l'edificio presenta un piano terreno tutto a bozze di pietra forte in parte sporgenti e in parte piane, con arcate al terreno e nei piani superiori con archi. La facciata tergale prospiciente il giardino è a grosse bozze a cuscino. E' sempre pertinenza del palazzo il piccolo corpo a destra con la grande finestra quasi tonda. Al 1911 si data il restauro e il rifacimento della gronda. Nel suo complesso è da considerare una costruzione quattrocentesca che, salvo qualche modifica nella forma delle luci, sembra aver conservato il suo carattere originario. La porzione su via dei Renai ospita attualmente il Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Firenze Pistoia e Prato. In questi ultimi ambienti è da segnalare, e per la rarità del tema e per la qualità dell'opera, la presenza di una sala decorata da un ciclo di pittura e scultura ispirato all'utopia sociale di Charles Fourier, con raffigurati numerosi uomini illustri a esemplificare il ruolo delle arti nel pensiero fourierista (Raffaello, Michelangelo, Gustav Mahler, Ludwig van Beethoven, Wolfgang Amadeus Mozart, Dante, Virgilio, Johann Wolfgang von Goethe, William Shakespeare). Il ciclo fu voluto dal marito di Carolina Ungher, il ricco mercante francese François Sabatier, convinto fourierista, ed eseguito dai pittori Dominique Papety e Auguste Bouquet e dallo scultore Auguste Ottin (al quale spetta il bellissimo camino in marmo coronato dal busto di Fourier), tutti francesi e anch'essi fourieristi. Per l'identificazione erronea di palazzo Alamanni con la casa al numero civico 68 (dovuta alla precedente numerazione che attribuiva il 68 al nostro), si veda quanto detto nella scheda di quest'ultima. Il palazzo appare nell'elenco redatto nel 1901 dalla Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti, quale edificio monumentale da considerare patrimonio artistico nazionale, ed è tutelato da vincolo architettonico dal 1913. |
Bibliografia |
Fantozzi 1843, p. 228, n. 566; Illustratore fiorentino 1880, pp. 85-86; Bacciotti 1879-1886, III, 1886, p. 101; Stegmann-Geymüller 1885-1908, X, p. 4; Carocci 1897, p. 145; Elenco 1902, p. 251; Limburger 1910, n. 704; Garneri 1924, p. 286, n. XLIII; Limburger-Fossi 1968, n. 704; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, II, 1977, p. 324; III, 1978, p. 214; Firenze 2005, p. 439; Paolini (Poggi) 2010, pp. 36-37, n. 18. |
Approfondimenti |
François-Xavier Amprimoz, Un décor fouriériste à Florence, in "Revue de l'Art", 1980, 40, pp. 57-67; Un ciclo decorativo fourierista nella sede del Consiglio Notarile di Firenze, a cura di Alessandro Ruggiero, scritti di François-Xavier Amprimoz e Alessandro Volpi, Firenze, Polistampa, 2004; Angiolo Pucci, I giardini di Firenze, IV, Giardini e orti privati della città, a cura di Mario Bencivenni e Massimo de Vico Fallani, Firenze, Leo S. Olschki, 2017, p. 485; Gianluca Belli, Paramenti bugnati e architettura nella Firenze del Quattrocento, Firenze, University Press, 2019, p. 406, n. 2, fig. 70 (ma si vedano anche i rimandi al testo tramite l'indice analitico della pubblicazione). |
Documentazione fotografica |
Archivio fotografico SBAP, Firenze: 172994, 172995, 172997, 172998, 172999, 173002, 173003, 173004, 173005, 173006, 173007, 173008, 173009 (vedute degli spazi interni, 1994); 173010 (veduta d'insieme del prospetto su via San Niccolò, 1994); 173011 (veduta del prospetto sul cortile interno, 1994); 173014 (veduta di uno spazio interno, 1994); 175600 (veduta d'insieme del prospetto su via San Niccolò, 1994); 179666 (particolare del prospetto su via San Niccolò, 1994); 179667 (veduta del prospetto sul cortile interno, 1994); 179668, 179669, 179670 (vedute degli spazi interni, 1994); 179671 (veduta d'insieme dell'androne d'ingresso, 1994); 179672 (particolare del portale su via San Niccolò, 1994); 179673, 179674, 179675 (vedute degli spazi interni, 1994); 179676 (veduta d'insieme del prospetto sul cortile interno, 1994); 179677, 179678, 179679, 179680, 179681 (vedute degli spazi interni, 1994); 179682 (veduta d'insieme dell'androne d'ingresso, 1994); 179683 (veduta d'insieme del prospetto su via San Niccolò, 1994); 179730, 179731, 179732, 179733 (vedute degli spazi interni, 1994). |
Risorse in rete |
Nessun dato rilevato. |
Codice SBAPSAE |
FI1111 |
ID univoco regionale |
90480170086 |
Data creazione |
27/10/2008 |
Data ultima modifica |
04/04/2021 |
Data ultimo sopralluogo |
18/02/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
Campo in corso di revisione. |
Crediti |
Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini |
Localizzazione |
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