Scheda Palazzo Pasquali

Repertorio delle Architetture Civili di Firenze
Quartiere Santa Maria Novella
Ubicazione Via de' Rondinelli 2
Denominazione Palazzo Pasquali
Altre denominazioni .
Affacci piazza degli Antinori, via degli Agli
Proprietà Venturi, Petrini, Pasquali, Da Cepperello (Cepparello).
Architetti - Ingegneri Cigoli (Lodovico Cardi, d.), Santi di Tito, Mazzeranghi Tommaso.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Fortini Franco (Franco Lattes, d.).
Note storiche Il palazzo fa angolo con piazza degli Antinori e prosegue lungo via degli Agli. Nella sua attuale configurazione l'edificio fu definito sotto il granduca Cosimo I per Giovanni Pasquali, medico della famiglia Medici, inglobando o comunque occupando un'area dove erano già due antiche case proprietà degli Aldobrandini di Lippo, passate ai Venturi nel 1457, quindi ai Petrini nel 1541 e, grazie al matrimonio di Lucrezia Petrini con Giovanni Pasquali, a quest'ultima famiglia. Tradizionalmente il progetto è ricondotto a Lodovico Cardi detto il Cigoli, al quale viene da molti assegnato sicuramente il portale (ma si veda quanto segnalato da Mario Bevilacqua circa un possibile coinvolgimento di Santi di Tito). Nell'insieme, come indicato da Guido Carocci (in Illustratore fiorentino 1903) "ha un insieme grandioso e di forma abbastanza corretta; e la porta soprattutto ha buone e giuste proporzioni". Al palazzo fu successivamente aggregata un'altra casa già degli Acciaiuoli (1624), unificando il disegno del fronte al preesistente ed eseguendo parallelamente altri lavori con la direzione dell'architetto Tommaso Mazzeranghi, tra i quali la ricostruzione della cantonata e l'apposizione su questa dell'arme di famiglia, eseguita da Antonio Novelli (1626). Per via ereditaria il palazzo pervenne nel 1840 ai Da Cepperello. Sono documentati lavori di consolidamento e ammodernamenti interni nel 1951 e nel 1953. La facciata principale è segnata da un bel portale a tutto sesto, profilato da una liscia incorniciatura affiancato da quattro aperture occupate da esercizi commerciali (per lo stato anteriore all'apertura di questi accessi si vedano le dettagliate incisioni di Ferdinando Ruggieri). Il piano nobile presenta una successione di sette finestre con davanzali e timpani alternativamente triangolari e curvi. I due ulteriori piani riprendono la scansione del primo con aperture rettangolari più semplici. La cantonata è evidenziata da un bugnato liscio che si sviluppa per tutta l'altezza fino al sotto gronda. Su via degli Agli il fronte presenta varie asimmetrie dato che, dopo due assi che ripetono il disegno del fronte principale, si interrompe per lasciare spazio ad un asse contrassegnato da aperture ad arco ad altezze diverse, corrispondenti al vano scale. Dal portone principale si accede ad un androne voltato chiuso da un bel cancello in ferro battuto che reca le armi congiunte dei Pasquali e degli Antinori (in riferimento a un matrimonio tra le due casate). Oltre il cancello è un piccolo cortile interno, porticato su due lati, con volte sorrette da colonne in pietra serena e capitelli compositi, che appartiene al periodo precedente al nuovo edificio. Da qui si diparte lo scalone per i piani superiori, introdotto da uno stucco con un drappeggio alzato da putti. Al primo piano la letteratura segnala una sala con affreschi realizzati nel 1582, in occasione del matrimonio tra Cosimo Pasquali e Lisabetta di Girolamo Capponi. Sulla cantonata, come già segnalato, è un bello scudo con l'arme dei Pasquali (d'azzurro, al cervo saliente d'argento, tenente fra le zampe anteriori una stella a otto punte d'oro). I prospetti appaiono in buone condizioni di conservazione. Abitò da ragazzo in un appartamento del palazzo, tra il 1923 e il 1926, il critico letterario e poeta Franco Fortini (Franco Lattes). Si veda anche all'altro palazzo Pasquali della via, al numero civico 4.
Bibliografia Bocchi-Cinelli 1677, p. 208; Del Bruno 1757, p. 117; Cambiagi 1765, p. 187; Cambiagi 1771, p. 198; Cambiagi 1781, p. 185; Ruggieri 1722-1728, III, 1728, tavv. 46-51; Baldinucci-Ranalli 1845-1847, V, 1847, p. 66; Illustratore fiorentino (1904) 1903, pp. 112-114; Limburger 1910, n. 543; Limburger-Fossi 1968, n. 543; Ginori Lisci 1972, I, pp. 269-272; Palazzi 1972, p. 125, n. 230; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, III, 1978, p. 258; Cesati 2005, II, p. 538; Firenze 2005, p. 262; Mario Bevilacqua in Atlante del Barocco 2007, p. 421, n. 129; Cecconi 2009, p. 93.
Approfondimenti Angiolo Pucci, I giardini di Firenze, IV, Giardini e orti privati della città, a cura di Mario Bencivenni e Massimo de Vico Fallani, Firenze, Leo S. Olschki, 2017, p. 94.
Documentazione fotografica Archivio fotografico SBAP, Firenze: 81674 (veduta d'insieme dell'edificio da piazza degli Antinori, 1976); 81675 (particolare del prospetto su via de' Rondinelli, 1976); 81676 (particolare dello stemma posto sul canto, 1976), 81677, 81678, 81679, 81680, 81681, 81682, 81683, 81684, 81685, 81686 (vedute d'insieme e particolari dell'androne e del cortile con i relativi prospetti, 1976); 81687, 81688 (vedute del vano scale, 1976); 81689 (veduta d'insieme di uno spazio interno, 1976); 81890, 81891, 81892, 81893, 81894, 81895, 81896, 81897, 81898, 81899 (veduta d'insieme e particolari della sala affrescata, 1976); 179272 (veduta della cantonata dell'edificio con lo stemma, 1994); 179303, 179304, 179305 (vedute degli spazi interni, 1994); 179306, 179307 (vedute del cortile, 1994); 179308 (particolare di una parete della sala affrescata, 1994); 179309 (prospetto sul cortile interno, 1994); 179310 (veduta d'insieme del soffitto della sala affrescata, 1994); 179311 (particolare del portale, 1994); 179312, 179313, 179314, 179315, 179316, 179317, 179318, 179319, 179320 (vedute degli spazi interni, 1994); 179321 (veduta d'insieme dell'edificio preso dalla cantonata, 1994); 186578, 186579, 186580, 186581, 186582, 186583, 186584, 188495, 188496, 188497 (vedute degli spazi interni al terreno occupati da un esercizio commerciale, 1996); 188498 (veduta parziale del prospetto su via de' Rondinelli, 1996); 188499 (veduta di uno spazio interno al terreno); 188500 (veduta d'insieme dell'edificio con panoramica su via de' Rondinelli, 1996).
Risorse in rete Sull'edificio sono vari file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Palazzo Pasquali su Wikipedia.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 25/11/2008
Data ultima modifica 22/03/2020
Data ultimo sopralluogo 21/01/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags cancello, stemma familiare.
Crediti Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini
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