Scheda Casa Capponi |
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Repertorio delle Architetture Civili di Firenze |
Quartiere |
Santo Spirito (San Frediano) |
Ubicazione |
Borgo San Frediano 10- 12 |
Denominazione |
Casa Capponi |
Altre denominazioni |
Palazzo della Croce Rossa |
Affacci |
lungarno Soderini 11 |
Proprietà |
Capponi, Pucci, Winckler, Croce Rossa Italiana. |
Architetti - Ingegneri |
Silvani Gherardo, Morozzi Leonardo. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
Walther Limburger (1910) dice l'edificio con porte e finestre del piano terreno secondo la maniera di Gherardo Silvani, suggerendo di identificarlo con una casa di proprietà di Vincenzo Capponi per il quale, secondo la testimonianza di Filippo Baldinucci, l'architetto avrebbe lavorato. L'ipotesi è stata avvalorata anche dalla letteratura successiva che così ha ricostruito le vicende della fabbrica: il primo nucleo dell'edificio sarebbe stato eretto per volere di Bartolomeo Capponi (1408-1487) e nei secoli successivi sarebbe stato oggetto di ristrutturazioni e ampliamenti, presumibilmente anche con un intervento del Silvani, al quale, ad esempio, si potrebbe ricondurre il portale e la grande finestra al numero 10 su borgo San Frediano (che peraltro sono gli unici elementi di pregio di un fronte altrimenti oltremodo semplice). I successivi passaggi di proprietà sono così ricostruiti da Angiolo Pucci (che scrive attorno al 1930): "Nei Capponi rimase il possesso fino al secolo scorso. Nello stesso secolo fu venduto a Giovanni Pucci, camarlingo del Comune di Firenze. Dopo la morte del figlio Luigi ch'era stato l'erede di Giovanni il palazzo toccò al genero Winckler". Nel 1919 la fabbrica divenne proprietà della Croce Rossa Italiana. L'ingresso sul lungarno Soderini (si veda) introduce a un cortile con un elegante porticato e, su un lato, una trabeazione in legno con loggiato sovrastante. Nel 1964-1965 fu oggetto di un restauro diretto dall'ingegnere Leonardo Morozzi, che tra l'altro portò al rifacimento degli intonaci e ad una nuova pavimentazione del cortile (intervento premiato dalla Fondazione Giulio Marchi nel 1967). |
Bibliografia |
Bocchi-Cinelli 1677, p. 286; Limburger 1910, n. 151; Pietrogrande 1994, pp. 54-55. |
Approfondimenti |
Angiolo Pucci, I giardini di Firenze, IV, Giardini e orti privati della città, a cura di Mario Bencivenni e Massimo de Vico Fallani, Firenze, Leo S. Olschki, 2017, p. 412. |
Documentazione fotografica |
Archivio fotografico SBAP, Firenze: 4136 (veduta del cortile, 1942); 4137 (veduta d'insieme del prospetto su borgo San Frediano, 1942); 4138 (veduta del cortile, 1941); 4139 (particolare del portale su borgo San Frediano, 1942); 4140 (veduta del giardino verso l'accesso sul lungarno Soderini, 1942); 4141, 4142, 4143, 4144, 4145 (scorci del giardino e delle terrazze, 1942); 4482, 4483, 4485, 4486 (vedute della loggetta interna, 1942 circa); 31211, 31212, 31213 (veduta d'insieme e particolari del prospetto su borgo San Frediano, 1966); 138447, 138448, 138449 (vedute d'insieme e particolari del prospetto su borgo San Frediano, 1986); 138450, 138451, 138452 (vedute d'insieme e particolare del cortile, 1986). |
Risorse in rete |
Nessun dato rilevato. |
Codice SBAPSAE |
FI6188 |
ID univoco regionale |
90480170917 |
Data creazione |
08/12/2008 |
Data ultima modifica |
02/08/2020 |
Data ultimo sopralluogo |
04/02/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
Campo in corso di revisione. |
Crediti |
Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini |
Localizzazione |
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