Scheda Casa Lotteringhi Della Stufa

Repertorio delle Architetture Civili di Firenze
Quartiere Santa Maria Novella
Ubicazione Via Santa Reparata 45
Denominazione Casa Lotteringhi Della Stufa
Altre denominazioni Casa Marucelli
Affacci .
Proprietà Marucelli, Lotteringhi Della Stufa, Venerosi Pesciolini, Oleum immobiliare srl.
Architetti - Ingegneri Faranda Francesca.
Pittori - Scultori - Decoratori Annigoni Pietro.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche Si tratta, nonostante l'importanza dei proprietari che nel tempo si sono succeduti (dai Marucelli ai Lotteringhi Della Stufa e, da fine Ottocento, ai Venerosi Pesciolini), di un edificio che all'esterno si presenta con valori architettonici di modeste pretese, con il fronte sviluppato per sei assi su tre piani e attualmente decisamente compromesso dal cattivo stato di conservazione degli intonaci. Sul prospetto, ottocentesco, sono due scudi posti ai lati, quello a sinistra recante le armi dei Della Stufa (d'argento, a due leoni d'oro contronenti una croce latina di rosso, in questo caso accompagnate da un cartiglio con l'iscrizione "Domini Ugonis / Domini Locti"), quello a destra con le armi dei Marucelli (d'azzurro alla banda d'oro, caricata da tre stelle a otto punte del campo e accompagnate da due rose d'argento). Sempre sulla facciata Emilio Bacciotti segnalava come ai suoi tempi (1886) fosse una lapide con un bando dei Signori Otto di Guardia e Balia (che già non esisteva più al tempo del repertorio di Bargellini e Guarnieri) dove si vietava di chiamare la strada via del Campaccio, in dispregio del cimitero ebraico che sembra esistesse fra via San Gallo e via San Zanobi. Negli interni, oltre a un giardino di notevole ampiezza chiuso da uno stanzone per gli agrumi, è da segnalare una pregevole stanza interamente decorata con vedute del Mugello e nature morte da Pietro Annigoni. "Questo ambiente, prezioso e poco conosciuto, costituisce un unicum non solo nell'opera di Annigoni ma anche nelle decorazioni dei palazzi fiorentini effettuate in epoca novecentesca, L'ultima proprietaria del palazzo fu la contessa Margherita Venerosi Pesciolini, scomparsa nel 1985, amica e committente del Maestro fin dal 1936. Sulle quattro pareti della sala da pranzo Annigoni dipinse, fra il 1950 e il 1959, paesaggi del Mugello, cascinali, interni di case coloniche, trompe l'oeil con dettagli svariati (...). Erroneamente definito affresco, questo dipinto di grandi dimensioni è in realtà una tempera murale a colla di pesce, ancora perfettamente conservata. L'opera, oggetto di visite di studiosi e di rari ammiratori, necessiterebbe della massima tutela non solo per il valore intrinseco, ma anche per l'estrema fragilità della tecnica usata, molto vicina a quella della tempera grassa" (Di Bari 2017). L'edificio attende da tempo, dopo l'acquisto fattone dalla Oleum immobiliare, un cantiere di restauro su progetto dell'architetto Francesca Faranda.
Bibliografia Bacciotti 1879-1886, IV, 1886, p. 470; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, III, 1978, pp. 214-216; Cesati 2005, II, p. 616.
Approfondimenti Pietro Annigoni: la tempera murale nella sala da pranzo di casa Venerosi Pesciolini in Via Santa Reparata a Firenze: centenario della nascita del maestro Pietro Annigoni (1910-2010), in Luoghi e itinerari della memoria, a cura de Il Cenacolo degli Sparecchiatori, Firenze, Centro Grafico Editoriale, 2010; Luca Di Bari, in Firenze itinerari del Novecento, a cura di Lia Bernini, Firenze, Nardini, 2017, pp. 149-150 (Ex Palazzo Venerosi Pesciolini).
Documentazione fotografica Campo in corso di revisione.
Risorse in rete Nessun dato rilevato.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 01/01/2009
Data ultima modifica 19/10/2021
Data ultimo sopralluogo 22/03/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags bando.
Crediti Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini
Localizzazione