Quartiere |
San Giovanni |
Ubicazione |
Piazza del Duomo 6 |
Denominazione |
Casa Ghiberti |
Altre denominazioni |
Palazzo Buonaccorsi, casa Cappelli |
Affacci |
via dei Servi 1r- 3r- 5r- 7r |
Proprietà |
Capponi, Ghiberti, Berardi, Del Sera, Bonaccorsi (Buonaccorsi), Cappelli. |
Architetti - Ingegneri |
Ammannati Bartolomeo. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
Erano qui una casa della famiglia Tedaldi e un palazzo dei Locatelli (così Chiara Martelli, mentre Marcello Jacorossi in Palazzi 1972 e il repertorio di Bargellini e Guarnieri parlano di una proprietà dei Guidalotti di Balla), acquistati nel secondo decennio del Seicento dal senatore Ottavio Capponi e quindi, nel 1653, passati a Lorenzo di Felice Ghiberti. A quest'ultimo si deve la trasformazione delle preesistenze (che dobbiamo immaginare rispondenti alle disposizioni del 1388) nell'attuale palazzo, ampliato grazie all'unione di un'altra casa su via dei Servi già in suo possesso. Dopo vari passaggi di proprietà, nel 1783, l'edificio passò ai Del Sera, che vi eseguirono ulteriori lavori. Così Fantozzi (1842): "le finestre sono assai belle e ben proporzionate, ma la cornice che le corona è meschina e mal profilata". Walther Limburger indica la casa come del tardo rinascimento riconducendola alla maniera dell'Ammannati (e segnalando la parte inferiore più antica). Attualmente la fabbrica presenta al terreno una successione di cinque arcate trecentesche a bugnato (una interrotta dalla cornice dell'attuale portone), mentre ai due piani superiori si allineano finestre trabeate, per cinque assi sulla piazza e quattro su via dei Servi. Il fronte che guarda alla piazza è fortemente angolato ai due terzi. Ulteriori piccole aperture segnano il sottotetto. La cantonata è a bozze lisce alternate e qualificata da uno scudo con l'arme dei Ghiberti (d'argento, all'aquila dal volo abbassato d'azzurro). Da segnalare anche la bella gronda alla fiorentina, di particolare aggetto e ricchezza di intagli. Il palazzo appare nell'elenco redatto nel 1901 dalla Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti, quale edificio monumentale da considerare patrimonio artistico nazionale ed è tutelato da vincolo architettonico dal 1913. |
Bibliografia
dettaglio |
Fantozzi 1842, p. 368; Firenze 1850, p. 76; Elenco 1902, p. 252; Limburger 1910, n. 145; Limburger-Fossi 1968, n. 145; Palazzi 1972, p. 25, n. 31; Giorgio Di Battista in Roselli 1974, p. 67, n. 27; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, p. 324; Chiara Martelli in Atlante del Barocco 2007, p. 415, n. 101. |
Approfondimenti |
Claudio Paolini, Intorno alla Cattedrale. Case e palazzi di piazza del Duomo e di piazza San Giovanni a Firenze, Firenze, Polistampa, 2016, p. 58, n. 24. |
Documentazione fotografica |
Fototeca dei Musei Civici Fiorentini, Firenze: 130746 (veduta dell'imbocco di via de' Servi con veduta parziale del prospetto del palazzo, 1936 ca.). Archivio fotografico SBAP, Firenze: 186927 (veduta del soffitto di una sala interna, 1996); 186928 (particolare dello stemma posto sulla cantonata, 1996); 186929 (veduta d'insieme dei prospetti, 1996); 186930 (veduta del soffitto di una sala interna, 1996). |
Risorse in rete |
Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Casa Ghiberti su Wikipedia (con testi concessi dal presente sito in GFDL). |
Codice SBAPSAE |
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ID univoco regionale |
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Data creazione |
16/02/2009 |
Data ultima modifica |
07/10/2020 |
Data ultimo sopralluogo |
08/01/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
Campo in corso di revisione. |
Localizzazione |
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