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Quartiere Santa Maria Novella (Cascine)
Ubicazione Via Giuseppe Garibaldi 8- 10
Denominazione Palazzo Falcini
Altre denominazioni .
Affacci via Solferino
Proprietà Falcini, Roti Micelozzi.
Architetti - Ingegneri Gatteschi Federico, Pasqui Leopoldo.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche Il palazzo definisce la cantonata tra via Garibaldi e via Solferino, nell'area interessata dal complesso intervento di urbanizzazione avviato a partire dal 1849 su progetto generale dell'ingegnere comunale Federico Gatteschi e proseguito con l'edificazione di edifici oltremodo qualificati nei vari lotti di terreno determinatisi, e questo per tutta la seconda metà del secolo. Nel nostro caso, tuttavia, la letteratura riconduce l'edificazione agli anni immediatamente precedenti l'intervento, collocandola al 1846 e riconducendola all'attività dell'architetto Leopoldo Pasqui (devo la notizia a una segnalazione di Beatrice Mazzanti). Nell'ambito degli edifici che caratterizzano il quartiere il palazzo è sicuramente da segnalare per l'equilibrio e l'eleganza del disegno dei fronti, definiti a partire da elementi riletti con grande attenzione dalla tradizioni architettonica cinquecentesca, senza lasciarsi andare a quegli eccessi ornamentali ai quali spesso l'Ottocento indulge, ma sempre mantenendosi nell'ambito di una misura tutta toscana. La facciata principale che guarda a via Garibaldi presenta cinque assi di finestre disposte su due piani più un mezzanino, il tutto coronato da un'ampia gronda alla fiorentina. Più in particolare al terreno si dispongono quattro ampie finestre inginocchiate, provviste di inferriate, che affiancano il grande portone profilato da una ghiera in pietra e timbrato dal balcone. Al piano nobile le finestre si allineano sulla fascia marcadavanzale (interrotta dal balcone prima segnalato) e si caratterizzano per il timpano ad arco ribassato. Per gli elementi lapidei (da quello che è dato percepire) non sembra si sia fatto ricorso a pietra artificiale, affidandosi alla tradizionale pietra serena. A fronte di una tale misura degli esterni, negli interni si susseguono ricche decorazioni di pretto gusto eclettico. Il palazzo è tutelato da vincolo architettonico dal 1987.
Bibliografia
dettaglio
Cresti Zangheri 1978, p. 179.
Approfondimenti Nessun dato rilevato.
Documentazione fotografica Campo in corso di revisione.
Risorse in rete Nessun dato rilevato.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 05/03/2011
Data ultima modifica 22/05/2020
Data ultimo sopralluogo 19/02/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags Campo in corso di revisione.
Localizzazione
Contatti note tecniche e legali
 
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