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Quartiere |
San Giovanni |
Ubicazione |
Via dei Fibbiai 3r |
Denominazione |
Casa delle monache di San Niccolò |
Altre denominazioni |
. |
Affacci |
. |
Proprietà |
monastero di San Niccolò di Cafaggio. |
Architetti - Ingegneri |
Ignoto/i. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
Si tratta di un edificio con il prospetto assai semplice e decisamente privo di elementi architettonici di rilevo, organizzato su tre assi per quattro piani, con al terreno un ampio arco in pietra a documentare un passo carraio successivamente tamponato e ridotto nell'apertura sulla strada. Lo si segnala per la presenza sul fronte di un pietrino con raffigurati nel campo due pastorali decussati e legati, accompagnati dalla mitria vescovile e da tre palle (attributi di San Nicola). Tale pietrino - a sancire l'antica proprietà - è riferibile a quello che era il vicino monastero femminile benedettino di San Niccolò di Cafaggio, soppresso da Pietro Leopoldo di Lorena nel 1782 e ora occupato in parte dall'Opificio delle Pietre Dure (si veda a via degli Alfani 74) e in parte dal conservatorio di musica Luigi Cherubini (si veda a piazza delle Belle Arti 2). Più in generale, in merito alle caratteristiche degli edifici della via, si riporta quanto annotato da Carla Tomasini Pietramellara (1974): "Con la ristrutturazione ottocentesca degli edifici, via dei Fibbiai ha perso ogni caratteristica di strada commerciale dovuta alla presenza di botteghe artigianali per assumere la fisionomia di strada di servizio su cui si affaccia il retro delle case; tuttavia i lotti stretti ed allungati imposti dalla dimensione dell'isolato stesso e che si ritrovano anche in quello di via del Castellaccio conservano l'organizzazione spaziale originaria e ne confermano la primitiva destinazione artigianale e commerciale anche se probabilmente nel secolo scorso ad essi venne data una dimensione più regolare per agevolare la costruzione in via dei Servi di case da reddito con alloggi e botteghe in affitto. In seguito a questa trasformazione e alla tipologia edilizia adottata, lo spazio interno è stato completamente saturato. Su sette nuclei chiaramente individuabili dalle piante esistono solo quattro piccole corti di servizio; l'asse principale degli edifici è perpendicolare alla piazza e la consistenza dei blocchi è pressoché costante salvo ... il piccolo edificio su via Alfani, di dimensioni talmente misere da far pensare alla possibilità di trovarsi davanti ad un edificio molto antico". |
Bibliografia
dettaglio |
Nessun dato rilevato. |
Approfondimenti |
Carla Tomasini Pietramellara, Tipologie edilizie, in Firenze, studi e ricerche sul centro antico, I, L'ampliamento della cattedrale di S. Reparata, le conseguenze sullo sviluppo della città a nord e la formazione della piazza del Duomo e di quella della SS. Annunziata, a cura di Piero Roselli (Istituto di Restauro dei Monumenti, Facoltà di Architettura di Firenze), Pisa, Nistri-Lischi Editori, 1974, pp. 33-41. |
Documentazione fotografica |
Nessun dato rilevato. |
Risorse in rete |
Sulla casa sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Via dei Fibbiai su Wikipedia (con testi concessi dal presente sito in GFDL). |
Codice SBAPSAE |
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ID univoco regionale |
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Data creazione |
26/09/2012 |
Data ultima modifica |
02/01/2021 |
Data ultimo sopralluogo |
25/01/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini |
Tags |
pietrino. |
Localizzazione |
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