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| Quartiere |
San Giovanni |
| Ubicazione |
Via Guelfa 29- 31- 33 |
| Denominazione |
Casa del monastero di Sant'Agata |
| Altre denominazioni |
. |
| Affacci |
. |
| Proprietà |
monastero di Sant'Agata. |
| Architetti - Ingegneri |
Ignoto/i. |
| Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
| Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
| Note storiche |
L'edificio presenta un fronte di disegno estremamente semplice, privo di elementi architettonici di rilievo, attualmente organizzato per sei assi su quattro piani, con al terreno cinque ingressi di accesso agli appartamenti e ai fondi, di forme e dimensioni diversificate, tanto da far pensare ad un immobile nato per unificazione di almeno due case pił antiche. Sembrerebbe confermare l'ipotesi la presenza di due pietrini (posti uno in corrispondenza del numero civico 29 e l'altro del 55 rosso, quest'ultimo purtroppo distrutto nel 2017), erosi ma ancora leggibili per la presenza di una tenaglia affiancata dalle lettere S e A, nelle forme proprie dei contrassegni posti a individuare le proprietą del convento di Sant'Agata di via San Gallo (soppresso nel 1785). Sempre al terreno si segnala anche un'epigrafe in latino che ricorda la carica di duca conferita a Cosimo de' Medici il 5 gennaio 1536 (1537). |
Bibliografia
dettaglio |
Invernizi 2007, I, p. 230, n. 204. |
| Approfondimenti |
Nessun dato rilevato. |
| Documentazione fotografica |
Nessun dato rilevato. |
| Risorse in rete |
Nessun dato rilevato. |
| Codice SBAPSAE |
. |
| ID univoco regionale |
. |
| Data creazione |
18/10/2012 |
| Data ultima modifica |
21/02/2021 |
| Data ultimo sopralluogo |
21/04/2020 |
| Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
| Tags |
pietrino, lapide. |
| Localizzazione |
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