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Quartiere San Giovanni
Ubicazione Piazza del Duomo
Denominazione Piazza del Duomo
Altre denominazioni Via delle Fondamenta, piazza dell'Opera
Affacci .
Proprietà Comune di Firenze.
Architetti - Ingegneri Baccani Gaetano.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche Si accede alla piazza da: via de' Martelli, via Ricasoli (canto del Cornacchione), via dei Servi, via dell'Oriuolo, via del Proconsolo, piazza delle Pallottole, via dello Studio, piazza del Capitolo, via del Campanile, via Calzaiuoli (canto della Misericordia). Tra le denominazioni precedenti è documentata quella di via delle Fondamenta tra via Ricasoli e le case dell'Opera del Duomo, e quella di piazza dell'Opera, tra via dell'Oriuolo e la piazza del Capitolo. E' da precisare come ad ovest sia di pertinenza della piazza unicamente il sagrato di Santa Maria del Fiore, e tuttavia questa, di fatto - indipendentemente dalla toponomastica - prosegue senza soluzione di continuità in piazza San Giovanni (si veda), definendo un'ampia area che si percepisce come unitaria e all'interno della quale si ergono la Cattedrale, il Campanile ed il Battistero. Tale distinzione, tuttavia, si fonda sul fatto che lo spazio del quale parliamo ha una storia ben diversa dalla piazza di San Giovanni, definitasi in tempi più antichi rispetto alla nostra. Si deve infatti tenere presente come l'antico centro religioso con la chiesa di Santa Reparata occupasse un'area densamente edificata, di modo che la definizione della nostra piazza deve essere messa in stretta relazione con il progetto del 1284 di ampliare la città con una nuova cinta muraria e soprattutto con la delibera del 1294 volta a costruire una nuova e più grande cattedrale che si sarebbe così venuta a trovare al centro della futura città. Fondato e in buona parte eretta la nuova grande fabbrica nell'area dove esistevano proprietà delle famiglie Visdomini e Falconieri, nel 1378 svariate case con orti (ugualmente dei Falconieri) furono comprate e abbattute per determinare attorno alla Cattedrale nuove strade e nuovi edifici. E' quindi attorno a questi anni che si deve datare la nascita della nostra piazza che tuttavia, nell'accogliere i principali edifici sacri fiorentini e identificare il centro della spiritualità e del potere religioso cittadino, non si pone come spazio vuoto, ma come area di rispetto attorno alle fabbriche, in altri termini come ampia strada che segue i fianchi e l'abside della Cattedrale, assecondandone e sottolineandone la pianta, tanto che le antiche denominazioni parlano di 'fondaci' e di 'fondamenti' piuttosto che di 'piazza'. Benché nel corso del tempo vari edifici siano stati oggetto di riconfigurazioni, il lato nord-est, tra via de' Martelli e via dell'Oriuolo, con il suo andamento curvilineo in ragione del dilatarsi della fabbrica nella zona absidale, bene documenta di questa realtà. Qui gli edifici si dispongono "con un motivo architettonico che ricorda una disposizione urbanistica molto importante. Un'ordinanza del 1388 fissava la larghezza della strada attorno all'abside di Santa Maria del Fiore. Inoltre prescriveva che tutte le costruzioni della piazza dovessero avere, a pian terreno, una serie ininterrotta di archi e un davanzale alto da terra 12 braccia. Infatti, il motivo imposto degli archi di pietra concia si ripete regolarmente dal Palazzo Guadagni Strozzi di Mantova alla Via Ricasoli" (Bargellini-Guarnieri). Il lato sud, ugualmente, dopo l'area di massima estensione raggiunta nel tratto tra l'abside e le vie dell'Oriuolo e del Proconsolo, un tempo tornava nuovamente ad avvicinarsi al fianco della Cattedrale, per poi arretrare in corrispondenza del Campanile, tra via del Campanile e via Calzaiuoli. Qui, dove erano tutte proprietà del Capitolo, le costruzioni formavano "un'isola chiusa e segreta, con vicoli, piazzette e chiesette interne, dove fino al 1754 veniva riconosciuto diritto d'asilo, cioè chiunque vi si fosse rifugiato, sotto la protezione del Capitolo, poteva godere della immunità nei riguardi del potere civile" (Bargellini-Guarnieri). Tale situazione mutò radicalmente tra il 1826 e il 1830 quando, su progetto dell'architetto Gaetano Baccani, si operò la rettificazione di questo lato della piazza, con la demolizione degli edifici che qui avanzavano, l'apertura della piazzetta del Capitolo prima interna all'isola di cui è stato detto, e l'erezione di tre grandi edifici destinati ai Canonici, il centrale dei quali arricchito da un pronao con ai lati due nicchie con le statue monumentali degli architetti del Duomo, Arnolfo di Cambio e Filippo Brunelleschi. Sempre in questa data fu posata la ringhiera (disegno dello stesso Gaetano Baccani) a perimetrare e proteggere la Cattedrale. Nell'ottobre del 2009 la piazza, fino ad allora aperta agli autobus e agli altri veicoli autorizzati le cui vibrazioni peraltro creavano non pochi pericoli per la conservazione dei monumenti, è stata pedonalizzata. Per l'importanza delle fabbriche che include e per le molte memorie che segnano gli edifici del suo perimetro, la piazza è da considerare di eccezionale valore storico e artistico.
Bibliografia
dettaglio
Fantozzi 1843, p. 129, n. 290; Stradario 1913, p. 44, n. 308; Stradario 1929, p. 37, n. 335; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, pp. 320-325; Ciabani 1984, pp. 108-109, 180-183; Stradario 2004, p. 181.
Approfondimenti Guido Carocci, Via delle Fondamenta, in "L'Illustratore fiorentino", Calendario Storico anno 1915, XII, 1914, pp. 71-73; Firenze, studi e ricerche sul centro antico, I, L'ampliamento della cattedrale di S. Reparata, le conseguenze sullo sviluppo della città a nord e la formazione della piazza del Duomo e di quella della SS. Annunziata, a cura di Piero Roselli (Istituto di Restauro dei Monumenti, Facoltà di Architettura di Firenze), Pisa, Nistri-Lischi Editori, 1974; Alla riscoperta di Piazza del Duomo in Firenze, 6, I tesori di Piazza del Duomo, a cura di Timothy Verdon, saggi di Cristina Acidini Luchinat, Maria Grazia Ciardi Dupré Dal Poggetto, Dora Liscia Bemporad, Timothy Verdon, Firenze, Centro Di, 1997; Graham Smith, Gaetano Baccani's "Systematization" of the Piazza del Duomo in Florence, in "Journal of the Society of Architectural Historians", LIX, 2000, 4, pp. 454-477; Stefania Bertano, Angelamaria Quartulli, Gaetano Baccani architetto nella Firenze dell'ultima stagione lorenese, Firenze, Polistampa 2002, pp. 70-73 (Gli arredi di Piazza del Duomo); Giovanni Fanelli, Piazza del Duomo e piazza di San Giovanni: la vita urbana nel corso del tempo, Firenze, Edizioni Aida, 2004; Samuele Caciagli, Piazza del Duomo, Piazza di San Giovanni, in Le piazze di Firenze: storia, architettura e impianto urbano, a cura di Francesco Gurrieri, Firenze, Mauro Pagliai Editore, 2014, pp. 107-155; La piazza del Duomo, il Battistero di San Giovanni, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore e il Campanile di Giotto, a cura di Timothy Verdon, Firenze, Mandragora, 2015; Claudio Paolini, Intorno alla Cattedrale. Case e palazzi di piazza del Duomo e di piazza San Giovanni a Firenze, Firenze, Polistampa, 2016.
Documentazione fotografica Campo in corso di revisione.
Risorse in rete Sulla piazza sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Piazza del Duomo (Firenze) su Wikipedia e dallo Stradario storico amministrativo del Comune di Firenze disponibile online.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 15/08/2013
Data ultima modifica 17/01/2021
Data ultimo sopralluogo 08/01/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags toponomastica, stradario (piazza, canto).
Localizzazione
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