Quartiere |
San Giovanni |
Ubicazione |
Via de' Ginori 15 |
Denominazione |
Palazzo Taddei |
Altre denominazioni |
Palazzo Pecori Giraldi, palazzo Levi, casa Andreini, palazzo Ginori Lisci |
Affacci |
via Taddea 21r |
Proprietà |
Taddei, Giraldi, Pecori Giraldi, Levi, Andreini, Conti, Ginori Lisci. |
Architetti - Ingegneri |
Baccio d'Agnolo (Bartolomeo Baglioni, d.). |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Sogliani Giovanni Antonio. |
Uomini illustri |
Raffaello Sanzio, Pozner Elena Wilga Aleksandrovna. |
Note storiche |
Il palazzo è di disegno esemplare e fu realizzato nella sua attuale dimensione, su commissione di Taddeo Taddei, da Baccio d'Agnolo che qui, operando tra il 1503 e il 1504, dette il tipo del palazzo signorile fiorentino, seguito anche oltre il Cinquecento. Acquistato dai Giraldi nel 1542, l'edificio fu ampliato sull'attuale via Taddea e via della Stufa. Ulteriori ampliamenti si successero tra Seicento e Settecento, ai danni dell'orto trasformato in accesso per le carrozze. Precisa la letteratura (fin dal tempi di Federico Fantozzi e di Walther Limburger) che qui e non nell'attigua casa Taddei al n. 17, come afferma erroneamente l'iscrizione, abitò Raffaello durante il suo soggiorno fiorentino del 1505. Al tempo del Fantozzi era proprietà Levi, e così veniva descritto nella guida del 1842: "Comodo, elegante, semplice e bello è veramente questo palazzo, e forse non è accusabile che nella scala, la quale è troppo ripida ed angusta: il cortile piccolo è d'ordine dorico con colonne che hanno bei capitelli, ma forse alquanto pesanti". E ancora: "Nella circostanza che il palazzo passò ultimamente negli attuali proprietari, il tabernacolo nel quale A. Sogliani aveva sì egregiamente dipinto un Crocifisso a fresco, con la Madonna, S. Giovanni ed alcuni Angioli in aria, fu trasportato nella muraglia del palazzo opposto sull'angolo della via del Bisogno. Esso ha però sofferto danno dal tempo e dai ritocchi". Proprio tale intervento generò l'equivoco sulla corretta identificazione del palazzo Taddei dove aveva soggiornato Raffaello e la conseguente errata collocazione della lapide prima ricordata. Attorno al 1886 l'edificio fu oggetto di non meglio precisati lavori, come segnalato nelle pagine di "Arte e Storia", che comunque dovettero essere non di limitata entità, visto che interessarono tutti gli immobili di proprietà Ginori da questo lato della strada (si veda ai numeri civici 11 e 13). Garneri, che nuovamente torna ad elogiare comodità e semplicità della fabbrica, la segnala come casa Conti già Andreini, dicendola recentemente restaurata. L'edificio presenta una grande corte interna. Qui abitò, tra il 1921 e il 1981, anno della sua morte, Elena Pozner, punto di riferimento della comunità russa fiorentina. Il palazzo appare nell'elenco redatto nel 1901 dalla Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti, quale edificio monumentale da considerare patrimonio artistico nazionale. |
Bibliografia
dettaglio |
Bocchi-Cinelli 1677, p. 559; Del Bruno 1757, p. 76; Cambiagi 1765, p. 118; Cambiagi 1781, p. 121; Fantozzi 1842, p. 466; Fantozzi 1843, p. 89, n. 191; Firenze 1845, p. 29; Formigli 1849, p. 32; Firenze 1850, pp. 255-260; Stegmann-Geymüller 1885-1908, VII, p. 2; Bigazzi 1886, p. 259; Elenco 1902, p. 255; Vasari-Milanesi 1906, V, p. 352; Limburger 1910, n. 677; Garneri 1924, p. 185, n. XIX; Limburger-Fossi 1968, n. 677; Firenze 1974, p. 256; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, II, 1977, p. 44; Zucconi 1995, p. 80, n. 103; Santi 2002, pp. 160-161; Adsi 2003, p. 30; Cesati 2005, I, p. 287; Firenze 2005, pp. 288-289; Chiara Martelli in Atlante del Barocco 2007, p. 415, n. 104. |
Approfondimenti |
Marco Lastri, Palazzo Giraldi, oggi Pecori, e come quegli si trasportassero in Etiopia, in L'Osservatore fiorentino sugli edifizi della sua Patria, quarta edizione eseguita sopra quella del 1821 con aumenti e correzioni del Sig. Cav. Prof. Giuseppe Del Rosso, Firenze, Giuseppe Celli, 1831, II, pp. 35-37; Guido Carocci, Restauri a Firenze, in "Arte e Storia", V, 1886, 28, pp. 206-207; Arnaldo Cocchi, Tabernacolo di via Taddea, in Notizie storiche intorno antiche immagini di Nostra Donna che hanno culto in Firenze, Firenze, Giuseppe Pellas Editore, 1894, pp. 141-142. |
Documentazione fotografica |
Archivio fotografico SBAP, Firenze: 19368, 19369 (vedute del prospetto su via de' Ginori, 1959). |
Risorse in rete |
Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Palazzo Taddei su Wikipedia. |
Codice SBAPSAE |
FI0119 |
ID univoco regionale |
90480170137 |
Data creazione |
01/12/2008 |
Data ultima modifica |
29/08/2020 |
Data ultimo sopralluogo |
19/06/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
Campo in corso di revisione. |
Localizzazione |
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