Scheda Palazzo Guicciardini Corsi Salviati |
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Repertorio delle Architetture Civili di Firenze |
Quartiere |
Santa Croce |
Ubicazione |
Via Ghibellina 71- 73- 75 |
Denominazione |
Palazzo Guicciardini Corsi Salviati |
Altre denominazioni |
Palazzo Del Sera, palazzo Corsi del Cardinale |
Affacci |
via delle Pinzochere, via del Fico |
Proprietà |
Del Sera, Corsi, Corsi Salviati, Guicciardini Corsi Salviati. |
Architetti - Ingegneri |
Giovannozzi Pietro Paolo. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Dandini Pietro. |
Uomini illustri |
Demidoff Nicola (Nikolaj Nikitic Demidov), Ashburham Bertram. |
Note storiche |
Erano qui, alla metà del Cinquecento, alcune case di proprietà Pandolfini, Gondi e Della Tosa, successivamente acquistate dai Del Sera. La costruzione, così come oggi si presenta, risale agli ultimi anni del Seicento (la conclusione dei lavori è attestata nel 1697), eretta su commissione di Cosimo del Sera e progetto dell'architetto Pietro Paolo Giovannozzi. Successivamente la proprietà passò ai Corsi (che nel 1816 riordinarono l'edificio e ne rinnovarono integralmente gli interni) e, per via ereditaria, ai Corsi Salviati e quindi ai Guicciardini Corsi Salviati. Walther Limburger sottolinea la particolarità del disegno del frontone alle finestre del piano terreno (e lo stesso potrebbe dirsi del finestrone centrale del piano nobile), che dice "unico a Firenze", e comunque interpretabile come derivazione da modelli buontalentiani. Così invece Federico Fantozzi, a ricordarci l'alterna fortuna critica riservata alla fabbrica: "E' di uno stile di architettura pesante e duro, sebbene sia grandioso, euritmetico e regolare" (giudizio sotto certi aspetti ripreso da Leonardo Ginori Lisci che giudica l'insieme troppo indulgente al Barocco e di conseguenza "troppo carico di pietrami lavorati"). Il fronte principale, organizzato per nove assi su tre alti piani più un mezzanino sottotetto, è caratterizzato dall'equilibrata disposizione delle aperture, con il portale centrale sormontato da un terrazzino (per il quale esiste una licenza rilasciata dai Capitani di Parte nel 1696-1697) con finestrone coronato da un timpano spezzato. Le finestre hanno cornici bugnate e frontoni arcuati, con volute plasticamente rilevate. Notevole, per il suo aggetto, la gronda alla fiorentina. Al centro della facciata è un grande scudo con l'arme della famiglia Corsi (trinciato di verde e di rosso, al leone dell'uno all'altro, e alla banda attraversante d'argento). Gli ambienti dello scalone interno vedono sculture in ovali e nicchie, con due busti raffiguranti Giunone e una Ninfa e, poste nei ripiani intermedi delle rampe, quattro statue di grandi dimensioni raffiguranti Venere, Giunone Minerva e Paride, a indicare il loro legame in un unico gruppo dedicato all'episodio del Giudizio di Paride. All'interno la letteratura segnala inoltre una ricca decorazione ad affresco eseguita da Piero Dandini e dai suoi allievi, culminante nella volta della galleria con l'Allegoria dei Continenti. Ricostruendo la storia del luogo Leonardo Ginori Lisci ricorda come qui risiedessero, in affitto, Nicola Demidoff e il grande bibliofilo inglese Bertram Ashburham. In tempi più recenti nell'edificio ha avuto sede l'Istituto Linguistico Calamandrei (ora al n. 77 di questa stessa strada). Il palazzo appare nell'elenco redatto nel 1901 dalla Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti, quale edificio monumentale da considerare patrimonio artistico nazionale. |
Bibliografia |
Del Bruno 1757, p. 48; Cambiagi 1765, p. 75; Cambiagi 1771, p. 77; Cambiagi 1781, p. 72; Follini-Rastrelli 1789-1802, VI, 1795, p. 65; Fantozzi 1842, p. 272, n. 56; Fantozzi 1843, p. 170, n. 404; Firenze 1850, p. 398; Bacciotti 1879-1886, III, 1886, p. 227; Elenco 1902, p. 253; Limburger 1910, n. 206; Garneri 1924, p. 257, n. XLV; Limburger-Fossi 1968, n. 206; Ginori Lisci 1972, II, pp. 579-580; Firenze 1974, p. 201; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, II, 1977, p. 31; III, 1978, p. 125; Firenze 2005, p. 416; Mario Bevilacqua in Atlante del Barocco 2007, p. 413, n. 92; Paolini 2008, pp. 93-94, n. 129; Paolini 2009, pp. 152-153, n. 199. |
Approfondimenti |
Nessun dato rilevato. |
Documentazione fotografica |
Fototeca dei Musei Civici Fiorentini, Firenze: 61413, 61414 (vedute dei prospetti del palazzo, 1900-1920 ca.). Archivio fotografico SBAP, Firenze: 36176, 36177, 36178 (vedute di scorcio del prospetto su via Ghibellina, 1967); 36179, 36180 (particolari del portale, 1967); 36181, 36181, 36181, 36184 (vedute di scorcio dei prospetti secondari, 1967). |
Risorse in rete |
Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Palazzo Guicciardini Corsi Salviati su Wikipedia (con testi concessi dal presente sito in GFDL). |
Codice SBAPSAE |
FI0249 |
ID univoco regionale |
90480170315 |
Data creazione |
15/08/2008 |
Data ultima modifica |
09/04/2021 |
Data ultimo sopralluogo |
29/01/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
stemma familiare, comunità straniera (russo, inglese). |
Crediti |
Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini |
Localizzazione |
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