Scheda Via Curtatone |
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Repertorio delle Architetture Civili di Firenze |
Quartiere |
Santa Maria Novella (Cascine) |
Ubicazione |
Via Curtatone |
Denominazione |
Via Curtatone |
Altre denominazioni |
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Affacci |
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Proprietà |
Comune di Firenze. |
Architetti - Ingegneri |
Gatteschi Federico, Francolini Felice. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
La via corre dal Lungarno Amerigo Vespucci a borgo Ognissanti, in prossimità del Prato e di via Santa Lucia. Si innesta lungo il suo tracciato via Montebello. La denominazione fu deliberata il 10 agosto 1859, in memoria della battaglia sostenuta il 29 maggio 1848 presso Curtatone e Montanara dai volontari toscani, nella maggior parte studenti universitari. La data della titolazione è ugualmente significativa per la realizzazione del tracciato, ai margini del nuovo quartiere delle Cascine (in questo caso in corrispondenza di quello che era il mulino della Vagaloggia ugualmente detto della Porticciola), sviluppatosi a partire da un progetto generale dell'ingegnere comunale Federico Gatteschi (affiancato da Felice Francolini) con espropri documentati in un lungo arco di tempo, tra il 1849 e il 1858. Più in particolare, visto il tratto interessato, l'arteria ha uno stretto rapporto con creazione del lungarno Nuovo (1853-1855), ora intitolato ad Amerigo Vespucci, e con l'erezione a partire dal 1857 della villa Favard che ne caratterizza il primo tratto, opera tra le maggiori di Giuseppe Poggi. Così il repertorio di Bargellini e Guarnieri (1977): "la strada ha il carattere del viale alberato, con aiuola spartitraffico, dove il Comitato per l'estetica cittadina sistemò una vasca da bagno stile neoclassico, che s'addice alla loggetta, disegnata dall'architetto Luigi Cambray Digny, nel 1837, sull'angolo del Prato". La situazione odierna è quella di aiuole spartitraffico a semplice prato, affiancate da zone destinate alla sosta dei veicoli. |
Bibliografia |
Stradario 1913, p. 40, n. 279; Stradario 1929, p. 33, n. 302; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, pp. 286-287; Stradario 2004, p. 167. |
Approfondimenti |
Guido Carocci, La Vagaloggia, in "L'Illustratore fiorentino", Calendario Storico per l'anno 1904, I, 1903, pp. 35-37; Mario Bencivenni, I parterre di via Solferino e via Curtatone, in Mario Bencivenni, Massimo de Vico Fallani, Giardini Pubblici a Firenze: dall'Ottocento a oggi, Firenze, Edifr, 1998, pp. 337-339. |
Documentazione fotografica |
Campo in corso di revisione. |
Risorse in rete |
Sulla via sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dallo Stradario storico amministrativo del Comune di Firenze disponibile online. |
Codice SBAPSAE |
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ID univoco regionale |
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Data creazione |
07/08/2013 |
Data ultima modifica |
07/10/2020 |
Data ultimo sopralluogo |
02/08/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
toponomastica, stradario (via), comitato estetica. |
Crediti |
Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini |
Localizzazione |
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