Scheda Piazzale Donatello |
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Repertorio delle Architetture Civili di Firenze |
Quartiere |
Santa Croce / Viali |
Ubicazione |
Piazzale Donatello |
Denominazione |
Piazzale Donatello |
Altre denominazioni |
Piazzale di Porta a Pinti, viale Principe Eugenio |
Affacci |
. |
Proprietà |
Comune di Firenze. |
Architetti - Ingegneri |
Poggi Giuseppe, Reishammer Carlo. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
La piazza si apre tra il viale Antonio Gramsci e il viale Giacomo Matteotti. Vi si accede ugualmente da: via Vittorio Alfieri, borgo Pinti, via Pier Capponi, via degli Artisti, via Giuseppe La Farina. Assunse l'attuale titolazione in onore dello scultore Donatello (1386-1466) con deliberazione della giunta comunale nel febbraio del 1870, anno che ugualmente può essere individuato come di riferimento per la prima definizione dello slargo. Il piazzale fu infatti realizzato nell'ambito del progetto di ingrandimento della città definito da Giuseppe Poggi per rispondere alle nuove esigenze di Firenze Capitale (1865-1871), qui modulato in ragione della presenza di un cimitero fatto edificare - in quanto Protestante - fuori delle mura cittadine su di una montagnola in prossimità della porta a Pinti, a spese di una società che rappresentava la Chiesa Evangelica Riformata svizzera e che aveva acquistato l'area dal governo granducale nel 1827 (si veda alla scheda relativa al Cimitero degli Inglesi). L'anno successivo il cimitero era già stato definito e chiuso da un recinto poligonale su progetto dell'architetto Carlo Reishammer. Con l'abbattimento delle mura previsto dal piano di Giuseppe Poggi (e in questo caso con il parallelo atterramento della stessa porta a Pinti), il cimitero si definì come area soprelevata al centro del nuovo piazzale, delimitata dalle due corsie di scorrimento dei nuovi viali. Fu in questa occasione che all'originaria forma poligonale si andò a sostituire l'attuale pianta ovale, più consona ad essere lambita dagli assi stradali. Oggi l'intenso traffico veicolare rende il luogo - comunque di grande suggestione - un'isola oramai privata della quiete che spetterebbe a un cimitero. Ancora frequentato, invece, lo spazio verde definito nei decenni successivi dal lato opposto alla città storica, dove a partire dal 1870 circa alcuni artisti realizzarono i propri studi, caratterizzati da ampie finestrature. A favorire l'utilizzo di questo spazio sono ancora oggi vari artisti che, riuniti nel Gruppo Donatello fondato nel 1949 (con sede nella vicina via degli Artisti che nella sua denominazione sottolinea l'originaria vocazione dell'area), ogni anno nel mese di giugno organizzano nel giardino una mostra per esporre le proprie opere. Da questo stesso lato si segnala inoltre la presenza di due chioschi di carburante, ultimi sopravvissuti dei molti che fino agli anni sessanta erano distribuiti lungo il circuito dei viali. |
Bibliografia |
Stradario 1913, p. 43, n. 302; Stradario 1929, p. 36, n. 328; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, pp. 314-316; Stradario 2004, p. 178. |
Approfondimenti |
Antonio Fara, Giovanni Malanima, Michele Menduni, Recupero ambientale e funzionale del circuito dei viali di Giuseppe Poggi: una proposta organica, in "Bollettino Ingegneri", XLIV, 1997, 3, pp. 3- 8; Mario Bencivenni, Piazza Donatello e piazza Conti, in Mario Bencivenni, Massimo de Vico Fallani, Giardini Pubblici a Firenze: dall'Ottocento a oggi, Firenze, Edifr, 1998, pp. 195-197; Flavia Tiberi, Il paesaggio nell’opera di Giuseppe Poggi per Firenze capitale, Firenze, Edifir, 2014, pp. 99-101 (Piazzale Donatello e viale adiacente). |
Documentazione fotografica |
Campo in corso di revisione. |
Risorse in rete |
Sulla piazza sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce piazzale Donatello su Wikipedia (con testi concessi dal presente sito in GFDL) e dallo Stradario storico amministrativo del Comune di Firenze disponibile online. |
Codice SBAPSAE |
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ID univoco regionale |
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Data creazione |
15/08/2013 |
Data ultima modifica |
26/09/2021 |
Data ultimo sopralluogo |
15/05/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
toponomastica, stradario (piazza). |
Crediti |
Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini |
Localizzazione |
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