Scheda Via Luigi Carlo Farini

Repertorio delle Architetture Civili di Firenze
Quartiere Santa Croce (Mattonaia)
Ubicazione Via Luigi Carlo Farini
Denominazione Via Luigi Carlo Farini
Altre denominazioni .
Affacci .
Proprietà Comune di Firenze.
Architetti - Ingegneri Del Sarto Luigi.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche La via corre, senza incontrare traverse, da via dei Pilastri a piazza Massimo d'Azeglio. Fu intitolata al politico e patriota Luigi Carlo Farini (1812-1866) su delibera dalla giunta comunale nel gennaio del 1868 (inizialmente come via Farini, precisata in via Luigi Carlo Farini nel giugno 1938). L'anno può ugualmente essere preso come riferimento anche per datare la realizzazione del tracciato e l'erezione dei primi villini e palazzi della zona, collegato com'è all'urbanizzazione della stessa piazza Massimo d'Azeglio e e del quartiere della Mattonaia negli anni di Firenze Capitale (1865-1871) secondo il piano regolatore interno della città redatto dall'ingegnere del Comune Luigi Del Sarto. In particolare, per l'individuazione del suo tracciato e del suo innesto sull'antica arteria di via dei Pilastri, fu sfruttata l'interruzione presente all'interno della schiera degli edifici di quest'ultima, corrispondente all'antico ingresso al casino e al giardino dei Guadagni (del tutto distrutti con i lavori di urbanizzazione della zona), realizzati attorno al 1703 su progetto dell'architetto Giovan Battista Foggini. A caratterizzare il tracciato è attualmente l'imponente e caratteristica mole del Tempio Israelitico, inaugurato il 24 ottobre 1882, voluto da David Levi e costruito in forme bizantino moresche a partire dal 1874, su progetto di Mariano Falcini, Vincenzo Micheli e Marco Treves. La strada ha carattere residenziale alto borghese. La carreggiata è a lastrico.
Bibliografia Stradario 1913, p. 47, n. 330; Stradario 1929, p. 39, n. 358; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, pp. 342-343; Stradario 2004, p. 188.
Approfondimenti Francesca Carrara, Una visita agli orti della Mattonaia nella città leopoldina, in Francesca Carrara, Valeria Orgera, Ulisse Tramonti, Firenze. Piazza d'Azeglio alla Mattonaia, Firenze, Alinea, 2003, pp. 22-43, pp. 31-36 (Casino Guadagni); Raimondo Innocenti, Il quartiere della Mattonaia, in Una Capitale e il suo Architetto. Eventi politici e sociali, urbanistici e architettonici: Firenze e l'opera di Giuseppe Poggi, catalogo della mostra (Firenze, Archivio di Stato, 3 febbraio-6 giugno 2015) a cura di Loredana Maccabruni e Piero Marchi, Firenze, Polistampa, 2015, pp. 117-118.
Documentazione fotografica Campo in corso di revisione.
Risorse in rete Sulla via sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Via Farini (Firenze) su Wikipedia (con testi concessi dal presente sito in GFDL) e dallo Stradario storico amministrativo del Comune di Firenze disponibile online.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 23/08/2013
Data ultima modifica 22/05/2020
Data ultimo sopralluogo 03/02/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags toponomastica, stradario (via), lastrico.
Crediti Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini
Localizzazione