Scheda Casa delle Vedove dei Ricci

Repertorio delle Architetture Civili di Firenze
Quartiere Santa Croce / San Giovanni
Ubicazione Via del Corso 61r
Denominazione Casa delle Vedove dei Ricci
Altre denominazioni .
Affacci via de' Cerchi 47r
Proprietà Ricci, Stefanelli.
Architetti - Ingegneri Ignoto/i.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche L'edificio si presenta come dell'inizio del Quattrocento, con la porzione dei fronti prossimi alla cantonata in pietra a vista, ma con le aperture incorniciate da listre di pietra artificiale, a presupporre superfici che già furono intonacate a seguito di un intervento di riconfigurazione dell'edificio nel corso dell'Ottocento. Sulla cantonata (non a caso detta canto di Croce Rossa) si apriva la spezieria della Croce Rossa, ancora ricordata dalle due insegne marmoree poste ai lati di un piccolo tabernacolo settecentesco. Guido Carocci, ricordando la casa nel suo Illustratore fiorentino del 1906, la dice di proprietà Stefanelli, precisando che dell'edificio i Ricci avevano fatto una specie di asilo benefico di carattere familiare, il cui scopo appare chiaramente indicato nella denunzia dei beni che la famiglia faceva agli ufficiali della Decima nel catasto del 1480, gonfalone Vaio: "Una casa in Por S. Piero al Canto de' Ricci, nella quale hanno la ritornata le donne vedove de' Ricci, nate da nostri padri e che succederanno di noi".
Bibliografia Illustratore fiorentino 1880, pp. 29-30; Carocci 1897, p. 142; Illustratore fiorentino (1906) 1905, pp. 29-30; Limburger 1910, n. 601; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, p. 275; Ciabani 1984, pp. 174-175; Firenze 2005, p. 199; Paolini 2009, p. 132, n. 163.
Approfondimenti Marco Lastri, Canto alla Croce Rossa, e di questa e d'altre insegne civiche e militari, in L'Osservatore fiorentino sugli edifizi della sua Patria, quarta edizione eseguita sopra quella del 1821 con aumenti e correzioni del Sig. Cav. Prof. Giuseppe Del Rosso, Firenze, Giuseppe Celli, 1831, XI, pp. 40-46; Guido Carocci, I Tabernacoli di Firenze, in "Arte e Storia", XXIII, 1904, 22/23, pp. 147-148.
Documentazione fotografica Fototeca dei Musei Civici Fiorentini, Firenze: 51326 (veduta della cantonata con le insegne della spezieria e il tabernacolo, 1972).
Risorse in rete Nessun dato rilevato.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 15/08/2008
Data ultima modifica 07/10/2020
Data ultimo sopralluogo 03/04/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags tabernacolo.
Crediti Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini
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