o cazzola, cazzuola, cucchiara. Strumento di antichissima origine utilizzato per rimestare, prendere, applicare e quindi distendere su di una superficie una piccola quantità di malta. E' costituito da una lama piatta (in passato in rame per evitare l'ossidazione dovuta al contatto con calce o gesso) semirigida, a forma trapezoidale con spigoli o arrotondati (tipo italiano) o vivi (tipo inglese), e con manico in legno. Filippo Baldinucci (1681) registra nel suo vocabolario il termine cazzuola, indicando come in uso in ambito toscano i sinonimi cucchiara e mestola. Ugualmente così precisa Giacinto Carena (1853): "Cazzuola, mestola, arnese con cui il muratore va pigliando successivamente dalla nettatoia, o dallo sparviere, o anche dal giornello, la calcina, nell'opera del murare, dell'intonacare, ecc. E' una lamina di ferro, piana, triangolare, con codolo due volte ripiegato a squadra, e corto manico di legno". |