o acagiù (disusato). Legno particolarmente pregiato, di colore bruno rossiccio, caratterizzato da particolare durezza e compattezza, fornito da diverse specie di alberi della famiglia delle Meliaceae, presenti in zone geografiche diverse. Del mogano vero, cioè del mogano d'America (Swietenia mahagoni), si conoscono diverse qualità, tra cui il tipo Honduras, il tipo Cuba (o mogano nero), il tipo Brasile. Ha conosciuto una prima e limitata diffusione in Occidente alla fine del XVI secolo e una particolare fortuna nell'Inghilterra del Settecento (periodo non ha caso identificato da alcuni storici dell'arredamento come Age of mahogany), dove l'eccezionale ondata di gelo del 1704 aveva distrutto buona parte delle foreste di noce, spingendo il parlamento inglese ad abrogare nel 1721 la tassa sul legname importato dalle colonie e a favorirne l'importazione prima limitata dagli alti costi. Decisamente robusto e inattaccabile dai tarli, presenta tuttavia una eccellente lavorabilità che, ad esempio, permette l'esecuzione di intagli molto accurati, dove anche i più piccoli elementi conservano una resistenza quasi metallica. In Inghilterra è stato impiegato sia per la realizzazione di intagli a traforo sia come massello per realizzare ampie superfici. In Francia ha trovato diffusione essenzialmente dal 1760. In Italia il suo uso è per lo più limitato all'intarsio e alla realizzazione di impiallacciature di pregio. Si tenga presente che il suo colore naturale è rosso rosato, comunque chiaro: il gusto inglese ha favorito tuttavia trattamenti con mordenti scuri a base di potassa, fatto che ha favorito la contraffazione trattando allo stesso modo legni meno pregiati. E' documentato il suo impiego occasionale come supporto di dipinti nell'Europa del Nord (Fiandre).