Denominazione commerciale (marchio registrato). Copolimero acrilico di etilmetacrilato (70%) e metilacrilato (30%) prodotto dalla Röhm & Haas (USA) che, all'interno dell'ampio gruppo delle resine sintetiche, ha avuto negli ultimi decenni ampio impiego nel campo del restauro come vernice, legante (in alcuni colori da ritocco), consolidante di elementi lignei e, soprattutto, adesivo. Materiale termoplastico, trova infatti impiego ideale come adesivo temporaneo, per esempio nel trasporto o per certe fermature e velinature. E' stato utilizzato in varie occasioni anche come consolidante definitivo degli affreschi: pratica questa, discussa e contestata sia per la conoscenza ancora limitata del suo comportamento nel tempo, sia per l'effetto 'vernice' che conferisce all'intonaco trattato. Anche nel restauro dei manufatti lignei (dove fondamentali risultano le caratteristiche proprie del materiale quali la flessibilità, la stabilità e il suo non produrre deformazioni plastiche) il limite è quello di conferire agli elementi trattati un affetto plastificato ben poco naturale. Per quanto concerne la reversibilità, pur essendo oramai accertata la progressiva difficoltà alla sua rimozione con l'invecchiamento, è da segnalare la sua scarsa tendenza alla formazione di polimeri reticolati tridimensionali non più solubili. Si trova in commercio sia in soluzione di toluene al 50% sia sotto forma di perline trasparenti solide. Negli Stati Uniti d'America è commercializzato con il nome di Acryloid B72.