Piccolo cilindro confezionato impastando del pigmento con leggere soluzioni di gomma arabica o con mucillaggine di gomma adragante, in modo da ottenere, dopo una adeguata essiccazione, dei bastoncini compatti e maneggevoli al pari di una matita. Tradizionalmente tali pastelli (detti pastelli cretosi o pastelli farinosi) vengono realizzati in tre tipi d'impasto, morbido, semiduro e duro. Le gradazioni delle varie tinte vengono ottenute aggiungendo creta bianca per i chiari, grafite per le tinte scure, bolo rosso per le tinte rosse: la necessità di dover disporre di un notevole assortimento di gradazioni è peraltro legata all'impossibilità di mescolare un colore con un altro nel corso del lavoro. I colori a pastello così confezionati presentano una stabilità chimica decisamente superiore a quella dei colori a olio ma hanno un evidente limite nella loro natura polverulenta, che rende necessario l'uso di fissativi sull'opera finita, peraltro considerati causa della perdita di freschezza del lavoro. Per estensione, oltre al bastoncino, il termine pastello indica anche la tecnica con cui lo si usa e lo stesso lavoro eseguito. Vedi pittura a pastello, pastello a cera, pastello a olio. |