Pittura impostata sui valori di tono e in cui i vari elementi appaiono senza contorni definiti, tutti sottoposti a un accordo unitario definito appunto dalla luce ambientale. In questo caso i colori esprimono, oltre ai valori di luce e ombra, gli stessi effetti plastici e spaziali. Il termine è proprio di un procedimento seguito da alcuni maestri veneti del primo Cinquecento (Giovanni Bellini, Giorgione, Tiziano, ecc.). |