o pulitura insistita, o simili. Locuzione corrente nell'ambito del restauro e della critica d'arte a indicare un intervento di pulitura sul quale si esprime un giudizio negativo, reputandolo eccessivo e comunque sottintendendo come nell'operazione siano state rimosse patine, velature e asportati materiali in realtà applicati dal pittore con l'intenzione di ottenere precisi effetti, malamente intesi dal restauratore. Vedi svelatura, spatinatura, spellatura, spulitura. |