Resina artificiale ottenuta mediante un processo di polimerizzazione. Le resine sintetiche (per quanto già sperimentate nella seconda metà dell'Ottocento) sono state rese disponibili dall’industria chimica essenzialmente a partire dagli anni Cinquanta del Novecento e introdotte progressivamente in svariate operazioni di restauro, sia in risposta a specifiche esigenze irrisolte sia in sostituzione di molti prodotti tradizionali, seppure con le dovute cautele dovute alla scarsa conoscenza del loro comportamento nel tempo. La classificazione delle resine sintetiche risulta estremamente difficile sia per il loro numero (in costante aumento), sia per la mancanza di un preciso criterio distintivo tra queste e le materie plastiche, ovvero tra i polimeri di base e i prodotti ottenuti dalla lavorazione delle resine mediante aggiunta di plastificanti, lubrificanti, cariche, ecc. Per una descrizione delle caratteristiche di alcune resine sintetiche impiegate nel restauro vedi: cianoacrilato, poliestere, polimetilmetacrilato, poliuretano, resina acrilica, resina epossidica, resina polivinilica. |