Voce presa in prestito dal linguaggio della farmacia e della medicina e utilizzata nella storia delle tecniche pittoriche a indicare una prescrizione per la preparazione di un composto o per l'esecuzione di una tecnica. Contiene l'indicazione degli ingredienti utili e, generalmente, la descrizione delle operazioni e degli strumenti necessari. Si tenga comunque presente che, come è stato notato, "... solo le conoscenze più difficili da memorizzare, quelle che implicano l'uso di tecniche elaborate, di materiali non comuni e di preferenze particolari, hanno buone probabilità di essere registrate nelle ricette. Per le altre conoscenze il tramite della diffusione sono soprattutto le osservazioni dirette e le trasmissioni orali. Le ricette scritte tramandano dunque una porzione molto limitata del sapere tecnico. Così chi volesse studiare i materiali e i modi di fabbricazione dei manufatti artistici utilizzando come unica fonte le ricette scritte, finirebbe per individuare soprattutto i preparati più elaborati ..." (Vincenzo Gheroldi, 1995). Dal latino (formula) recepta, da recipere, prendere.