o saliva naturale. Secrezione ghiandolare. Nella tradizione del restauro se ne indica l'utilizzo come blando solvente. Lo stesso Giovanni Secco Suardo (1894) ne consiglia l'uso per rimuovere sporcizie superficiali da piccole zone, tramite una pezzuola di lino bagnata. Tale capacità detergente deriva non tanto da un'azione enzimatica ma da una forte azione emulsionante. I principi attivi della saliva naturale possono essere riformulati in preparazioni artificiali: vedi saliva artificiale.