Ascia a un solo bisello caratterizzata dal posizionamento della lama, leggermente spostata di traverso rispetto al manico. Rispetto all'ascia comune il manico non è infatti inserito nell'occhio aperto nello spessore del ferro, ma in un lungo manicotto saldato trasversalmente alla tavola e chiuso all'estremità. In questo modo il manico si allontana dal legno da lavorare che, colpito nel senso delle fibre, viene progressivamente pareggiato facendo scivolare la lama a identificare i piani. Nel caso di una lavorazione a distanza ravvicinata il fatto che il manico si allontani dal piano del taglio salvaguarda la mano dai possibili urti con il piano stesso. |