Nell'ambito della manipolazione di un microframmento prelevato da un'opera per lo studio della sua sezione (vedi stratigrafia), indica un blocchetto di resina dura trasparente (acrilica, epossidica, poliestere) dove il campione è stato inglobato e sezionato tramite abrasione o taglio su ambedue i lati, secondo un piano perpendicolare alla superficie, in modo da ottenere uno spessore di pochi micron, comunque tale da far risultare semitrasparente il campione nell'osservazione in luce trasmessa al microscopio ottico. Sperimentate per la prima volta alla fine degli anni Cinquanta, le sezioni sottili, per quanto particolarmente complesse da realizzare, offrono informazioni più ampie e dettagliate rispetto alla tecnica della cross-section (vedi). |