Strumento, generalmente costituito da un cilindro di pelle arrotolata (camoscio) o di cartone morbido, usato per sfumare un disegno realizzato a matita, a fusaggine o a pastello. Il Dizionario tecnico (II, 1887) sottolinea l'uso dello sfumino anche come veicolo diretto per disegnare, seppure attraverso aree di colore fortemente sfumate: "Sfumino. Pezzetto di pelle avvolto sopra se stesso in forma di cilindretto terminato ai due capi a guisa di cono. Facendo aderire all'uno di questi capi una piccola quantitą di polvere, si porta sul disegno e quivi si distende col mezzo di esso sfumino, per ottenere il chiaroscuro, o per prepararlo, se debba essere perfezionato a tratti di brace, di matita e simili". |