Dispositivo documentato da una famosa incisione di Albrecht Dürer, utilizzato come prospettografo (vedi) ma esclusivamente per la costruzione di scorci complessi di singoli elementi. Il dispositivo prevede l’uso di un telaio con fili mobili su cui sono infilate delle perline ugualmente scorrevoli. Nel punto dove un ulteriore filo tirato dal punto-oggetto al centro di proiezioni interseca il piano del telaio viene posizionata la perlina: chiudendo lo sportello laterale (incernierato sul telaio) su cui è fissato un foglio di carta, il punto individuato dalla perlina potrà essere segnato permanentemente e, punto dopo punto, l’immagine verrà ricostruita con estrema fedeltà. |