1. Nel linguaggio proprio della storia della pittura e della critica d’arte indica sia il supporto ligneo opportunamente preparato per ricevere una pittura (anche nel caso in cui questo sia costituito da più tavole assemblate insieme, vedi tavolato) sia, per estensione, l'opera stessa realizzata su questo supporto. Negli scritti di Giorgio Vasari (1550) e nel vocabolario di Filippo Baldinucci (1681) si registra come anche gli stessi dipinti su tela, in ragione di tale consuetudine, venissero ancora nel XVI e XVII secolo indicati con il termine tavole. 2. Nella terminologia utilizzata a indicare le forme standardizzate del legname in commercio è sinonimo di asse, ovvero di legname a spigoli squadrati e facce sgrossate, di lunghezza variabile dai 2 ai 4 metri e di larghezza variabile dai 25 ai 35 cm circa. In relazione ai diversi spessori si parla di tavola terzina (1 cm), mezzanella (1,5 cm), scuretta (2 cm) e tavola vera e propria (2,5 cm). |