Tela prodotta a partire dalla macerazione delle fibre del fusto della pianta della famiglia delle Linaceae (Linum usitatissimum). Insieme alla tela di canapa è stata la più utilizzata come supporto per la pittura. La fibra può assorbire acqua fino al 13% del suo peso: nelle variazioni termoigrometriche i movimenti di estensione e di ritiro sono decisamente più limitati rispetto a quelli del cotone. Alla combustione brucia rapidamente (come tutte le fibre vegetali), resiste agli alcali ma risulta sensibile agli acidi. Il colore va dal bianco sporco al grigio chiaro. E' prodotta essenzialmente in due qualità, una più sottile e raffinata detta batista, una più grossolana ma resistente, detta canovaccio.