o carbonio tetracloruro, tetracloruro di carbonio. Composto organico utilizzato un tempo come solvente per rimuovere resine molli, cere e oli non molto invecchiati e, ugualmente, come insetticida per la disinfestazione per fumigazione dei supporti lignei. Attualmente ne è sconsigliato l’uso in quanto il contatto prolungato con il dipinto potrebbe ammorbidire e sciogliere la pellicola pittorica. Trova invece tuttora impiego nelle miscele disinfestanti come mezzo disperdente e per potenziare - grazie alla sua capacità di penetrare nel legno - le miscele in commercio (tipo Xilamon). A causa dell’elevata tossicità (vi è il sospetto che sia cancerogeno) si cerca comunque di limitarne al massimo l’uso. |