Introdotto da J. P. Teas nel 1968, il triangolo delle solubilità rappresenta graficamente i valori dei parametri di solubilità (forze polari, forze di legame a idrogeno e forze di dispersione) attraverso tre coordinate corrispondenti ai tre lati di un triangolo. I valori di queste tre forze sono stati collocati empiricamente per molti solventi che sono stati così rappresentati in una precisa area: seguendo la teoria secondo la quale più i parametri di solubilità di due sostanze sono simili più sarà probabile che le due sostanze siano miscibili l'una con l'altra, la scelta di un solvente adatto a solubilizzare un determinato polimero può essere guidata dalla conoscenza della posizione assunta da questo all'interno della figura. |