o mosaico minuto, mosaico in miniatura, mosaico a piccole tessere, mosaico filato, micromosaico. Mosaico pittorico di ridottissime dimensioni proprio di una vasta produzione romana sviluppatasi tra il XVIII secolo e la metà del XIX secolo. Si caratterizza per l'uso di tessere di vetro opaco fermate al supporto (in metallo, vetro o pietra) con un mastice ad olio. A differenza del mosaico tradizionale, le tessere hanno qui dimensioni inferiori al millimetro quadrato, in modo da consentire la creazioni di immagini unitarie e dettagliate. La preziosità e le dimensioni ridotte dei pannelli ottenuti con tale tecnica, solitamente inferiori ai 10 cm per lato, hanno reso il micromosaico particolarmente adatto per essere incastonato in medaglioni, tabacchiere, scrigni, ecc., diventando tra i souvenir più ricercati dei viaggiatori stranieri in Italia tra Settecento e primo Ottocento. Essenzialmente sviluppatasi a partire dal 1727 con la fondazione in Vaticano dello Studio del Mosaico, la tecnica conosce un momento di particolare fortuna successivamente al 1760, con il perfezionamento degli smalti filati. Vedi mosaico filato. |
note: Mosaico minuto, voce in Manuela Farneti, Glossario tecnico-storico del mosaico, Ravenna, Longo Editore, 1993. |