Vedi legno del Brasile. Colorante organico di origine vegetale ottenuto a partire dal legno di varie specie di piante del genere Caesalpina, presenti nelle Indie Orientali (Caesalpina Sappan o -secondo l’etimologia araba- brasil o brezil) e ugualmente diffuse in America del Sud (Caesalpina Brasiliensis), particolarmente in Brasile nello stato di Pernambuco. Nel XVII secolo risulta commercializzato sotto forma di scaglie vendute a peso, a costi inferiori a quelli della cocciniglia. Veniva preparato a partire da un succo ottenuto da una macerazione con dell’aceto o urina e dell’allume di rocca come stabilizzante. Troviamo una descrizione della sua fabbricazione nel De arte illuminandi (seconda metà XIV sec.) e in numerosi altri trattati, compresi gli scritti di Theodore Turquet De Mayerne (1620) che lo ricorda, appunto, con il nome di rosetta. E’ stato impiegato nelle tecniche a tempera e, essenzialmente, nell’arte della miniatura, sia come lacca alluminata sia come colorante da utilizzare molto fluido per ombreggiare e velare. |