Vedi arancio di cromo. Pigmento arancio artificiale, realizzato successivamente all'individuazione del cromo da parte del chimico francese Louis Nicolas Vauquelin nel 1797, nel corso dei suoi studi sulla crocoite (un minerale scoperto nel 1765 in una miniera degli Urali). In particolare il pigmento risulta messo a punto tra il 1804 e il 1809: nel 1818 è documentato il suo uso nella realizzazione di carte da parati. Si tratta di una varietà aranciata del giallo di cromo, dove la tonalità aranciata è ottenuta con una mescolanza di cromato neutro di piombo e di cromato basico. Utilizzato a partire dal XIX secolo si presta ad essere impiegato in tutte le tecniche. Non presenta comunque particolare stabilità e resistenza (annerisce all'aria e a contatto con i solfuri) e si altera facilmente nelle mescolanze. |