o giallo di cobalto. Pigmento giallo artificiale costituito da cobaltonitrato di potassio, di colore giallo oro brillante, realizzato nel 1830 dal chimico tedesco N. W. Fisher a Breslau e reso disponibile per le tecniche artistiche a Parigi (grazie a Saint Evre) a partire dal 1852. Nel 1860 ne è documentata la commercializzazione anche in Inghilterra e negli Stati Uniti. Si ottiene per precipitazione di una soluzione di nitrato di potassio e di sali di cobalto. Più trasparente rispetto al giallo di cadmio ha trovato essenzialmente impiego come colore per velature in sostituzione di alcune lacche gialle. Attenzione: il cobalto solubile può avere effetti tossici cronici. |