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Lemma
bianco assoluto
Vedi bianco di zinco. Pigmento bianco artificiale ottenuto dall'ossido di zinco, composto già conosciuto dal Medioevo e utilizzato dagli alchimisti sotto il nome di lana filosofica ma non utilizzato come pigmento. Il suo impiego in pittura è infatti da far risalire al 1775 e alle ricerche del chimico di Digione Guyton de Morveau: fu brevettato nel 1796 dall'inglese Atkinson e comunque solo nel 1844 fu prodotto industrialmente da uno stabilimento della periferia parigina. Nel 1849 la ditta Leclair et Barruel ne sviluppò ulteriormente la commercializzazione. Blockx, nel suo compendio del 1881 sottolinea come il bianco di zinco di migliore qualità fosse quello ottenuto per combustione del metallo puro portato al rosso bianco. E' un bianco purissimo, poco coprente, stabile e, a differenza della cerussa, non teme i vapori di solfuro. Tuttavia presenta il difetto di una cristallizzazione che nel tempo lo rende vitreo e facilmente tendente a screpolarsi (chalking). Per questo motivo solitamente viene raccomandato di mescolarlo con altri pigmenti per attenuare l'inconveniente. E' usato in tutte le tecniche pittoriche.
 
note:
 
inglese
zinc white
francese
blanc assoluto