Vedi bistro fuliggine. Pigmento bruno artificiale derivato dalla fuliggine catramosa che si ottiene bruciando legno di faggio. E’ realizzato impastando questa fuliggine con acqua e gomma arabica. Se ne trova menzione, tra l’altro, negli scritti di Theodore Turquet De Mayerne (1620). Conosciuto fino dall’antichità ha trovato impiego nelle tecniche ad olio e nell’acquerello. A partire dal XVIII secolo è stato sempre più sostituito dal bruno di seppia, nonostante quest’ultimo se ne differenzi per una colorazione più calda e rossastra. |