o azzurro fiordaliso, azzurro di smalto, azzurro di vetro, blu eschelle, blu di Sassonia, blu imperiale, smaltino, vetro di cobalto, vitrum, zaffro. Pigmento azzurro artificiale. Si tratta di un silicato doppio di potassio e di cobalto fabbricato a partire da minerali di cobalto, sabbia e carbonato di potassio, ovvero derivato dalla macinazione di vetro colorato. Tradizionalmente la creazione del pigmento viene riferita a S. Shurer, che l'avrebbe messo a punto tra il 1540 e il 1560. Tuttavia recenti indagini hanno appurato la sua presenza già in dipinti del XV secolo. E' stato comunque utilizzato essenzialmente nel corso del XVII secolo e quindi abbandonato per la sua pessima stabilità nel tempo, fatto questo già denunziato dagli artisti alla fine del Seicento. Lo si è comunque impiegato ancora per tutto il corso del XIX secolo. Inizialmente è stato fabbricato in Olanda, quindi nelle Fiandre e in Germania. Per conservare la tonalità blu deve essere mescolato con colori ad acqua: con l'olio diventa trasparente e di tonalità violacea. |