Voce arcaica e comunque tutt'ora documentata in ambito toscano ad indicare il bolo armeno (vedi). Così Filippo Baldinucci (1681): "Bolarmenico. Colore rossigno scuro che serve per metter d'oro, ed è anche medicinale: questo si vede esser quella rubrica Sinopica ch'usarono gli antichi, che veniva portata da Sinope, Città di Cappadocia, donde fu detta Sinopica. Ha miniera propria, e trovasene in quelle dell'oro, dell'argento, del rame e del ferro; e a noi vien portato dall'Elba, e d'altr'onde". |