o bruno di Berlino. Pigmento bruno, velenoso, di origine minerale, ottenuto a partire dal blu di Prussia calcinato in presenza d'aria. La sua scoperta è da collocarsi tra la fine del XVIII secolo e gli inizi del successivo. Le tonalità variano in funzione del colore del blu di partenza: bruno rossastro per i blu scuri, bruno giallastro per i blu chiari. Assai trasparente ha trovato applicazione in tutte le tecniche pittoriche ad eccezione dell'affresco. |