Pigmento nero di origine vegetale organica, essenzialmente costituito da carbonio. E' ottenuto per macinazione del materiale estratto da miniere localizzate, in particolare, in Cina, Alaska e Australia. Conosciuto fino dall'antichità (il suo impiego può essere fatto risalire al I secolo d.C.) si presta ad essere utilizzato nelle tecniche a tempera e ad olio. Presenta un discreto potere coprente e una buona stabilità agli agenti chimici e ambientali. La genericità del termine consente di ricondurre a questo gruppo anche i pigmenti ottenuti da carboni artificiali, in particolare da carbone di legna (vedi nero di carbone) e da carbone attivo, sia sotto forma di carbone di ossa o animale, sia sotto forma di carbone vegetale (vedi nero di noccioli). Il termine può anche riferirsi alla grafite, in quanto carbone artificiale. |