Termine spagnolo che puņ indicare sia uno schizzo sia un modo di dipingere a colpi di pennello, a macchie. Vicente Carducho (1633) usa ad esempio il termine riferendosi alla pittura di Tiziano. Con lo stesso significato le fonti spagnole si riferiscono alla pittura di El Greco e di Diego Velązques, per il quale Antonio Palomino (1724) parlerą di pittura "aborronada, golpeada y pastosa". |