Rigonfiamento dell'intonaco provocato da qualche pezzetto di calce ancora viva nella calce spenta della malta. Vedi anche bottacciolo. Filippo Baldinucci (1681) e Giacinto Carena (1853) registrano il fenomeno sotto il termine di sbullettare, che vale "lo scassinarsi dell'intonaco per certe zollettine di calce non bene spenta, o di altra terra, le quali gonfiandosi si sollevano, cadono, e con esse cade una parte dell'intonico che stava attorno, tonda e incavata nel centro, come accade talora nel voler sconficcare una bulletta stata piantata nell'intonico". Derivato di botte, bottaccio. |