Vedi ametista. Pigmento violetto di origine minerale. Si tratta di una varietà di quarzo con presenza di manganese (che le dona il colore violaceo) e ossidi di ferro, estratta da giacimenti presenti in Germania, ex Cecoslovacchia, Romania e America del Sud (Brasile e Uruguay). Il pigmento che vi si ricava -probabilmente da identificare con la amatita ricordata da Cennino Cennini (fine sec. XIV)- ha trovato essenzialmente impiego nella tecnica dell’affresco. Il termine trae origine dal greco améthystos, letteralmente contro l’ubriachezza, a ricordare l'antica credenza che vedeva nel materiale singolari proprietà per combattere gli eccessi del bere. |