Vedi giallo di Napoli. Il termine giallorino compare nel trattato di Cennino Cennini (fine sec. XIV), dove ne viene descritta la fabbricazione a partire da pietre: “e sì mi do a intendere che questo color sia propia prieta, nata in luogo di grandi arsure di montagna: però ti dico sia colore artificiato, ma non d’archimia”. Pur facendo riferimento a un minerale rintracciabile in natura (si è ipotizzato un riferimento alla blenerite o alla leggenda che voleva questo giallo prodotto a partire dalla lava del Vesuvio) Cennino Cennini documenta quindi la produzione di un giallorino artificiale già nel Medioevo, evidentemente partendo da minerali che dovevano contenere come impurezza una certa quantità di antimonio. |