Vedi nero di carta. Pigmento nero dall'aspetto di polvere impalpabile ottenuto dalla calcinazione di carte con la presenza di dorature o di altri metalli, il cui fumo è raccolto in condotti metallici. Di scarsa stabilità stato essenzialmente utilizzato dal XX secolo, per quanto appaia già ricordato nel vocabolario di Filippo Baldinucci (1681). |