Denominazione generica a indicare un vasto numero di pigmenti di varia colorazione, costituiti da ossido di ferro naturale in cui il tasso di ossido ferrico (generalmente limonite nelle ocre gialle, ematite nelle ocre rosse) deve essere superiore al 40%, essendo il restante 60% costituito in gran parte da argille. In campo artistico le ocre appaiono diffuse soprattutto nelle tonalità gialla e giallo bruna, sicuramente le più apprezzate, come sottolinea lo stesso termine, dal latino ochra, a sua volta dal greco ôkhra, derivato di ôkhrós, giallo. Le ocre sono state ampiamente utilizzate come coloranti, come sostitutivi del bolo e, ampiamente, nella tecnica dell'affresco, data la caratteristica di grande resistenza alle aggressioni esterne. Vedi ocra gialla, ocra rossa. |