Il termine ricorre nella trattatistica a indicare una terra difficilmente identificabile, probabilmente del genere blu di montagna. E' stato comunque ipotizzato che possa trattarsi di un blu vivianite. In questo caso si tratterebbe quindi di un pigmento azzurro ottenuto per macinazione del minerale vivianite (fosfato ferroso idrato) di cui si trovano numerosi giacimenti in Germania (Baviera), Romania, Inghilterra, ex Cecoslovacchia. Questo minerale presenta inizialmente un colore bianco che, col tempo, diventa blu indaco e quindi blu scuro. Se degradato tende a virare nel grigio. Vedi vivianite. |