Vedi grafite. In particolare la denominazione ricorda l’antica ed errata identificazione della grafite con il piombo. In realtà si tratta di un pigmento nero inorganico di origine minerale ottenuto con la macinazione e successiva purificazione del minerale di grafite (ovvero di scisti grafitici o bituminosi). E’ stato utilizzato continuativamente dal Medioevo essenzialmente per disegnare e scrivere: ancora oggi è a partire da questo minerale che vengono fabbricate le matite da disegno. In alcuni casi, comunque, la grafite è stata utilizzata anche come pigmento nero per la pittura ad olio (Leonardo da Vinci). Cennino Cennini (fine sec. XIV), descrivendo questa "prìa nera", segnala la sua provenienza dal Piemonte, dove in effetti esistono dei giacimenti di grafite nella zona di Pinerolo. |